calcio - coppe europee

Il Lugano trova il suo posto nell’Europa che conta

Ai bianconeri, che sognano l’EL, basta il pari dopo 120’ con il Partizan

  • 15 agosto, 23:04
  • 16 agosto, 15:02
Belhadji decisivo

Belhadj decisivo

  • Keystone

2 - 2 ds

Lugano

Partizan

  • 48'

    Steffen

  • 111'

    Mahou

  • 44'

    Zahid

  • 67'

    Markovic

In attesa di conoscere se sarà Europa League o Conference League, la missione è compiuta: il Lugano parteciperà alla fase finale di una coppa europea nella stagione 2024-25. Nonostante l’1-0 colto a Belgrado, i bianconeri sono dovuti passare dal supplementare nel ritorno contro il Partizan alla Stockhorn Arena, ma il 2-2 dei 120’ ha permesso loro di accedere al playoff. Di fronte, ora, la truppa di Croci-Torti si ritroverà quel Besiktas già battuto nella precedente campagna e che oggi rappresenta l’ultimo ostacolo verso la seconda competizione europea più prestigiosa. Dovesse riuscire l’impresa, tanto di cappello. Altrimenti poco male: sarà comunque Conference League.

Schierato dal tecnico momò senza punti di riferimento davanti - con Aliseda all’invero un po’ estraneo alla manovra nei primi 45’ - il Lugano ha dato vita ad una seconda partita senza grandi sussulti nel primo tempo. Il risultato dell’andata, d’altronde, poteva permetterlo. I piani si sono però complicati al 44’, quando Zhaid - un po’ dal nulla - ha trovato il vantaggio per gli ospiti con una conclusione dal limite che non ha lasciato scampo a Saipi. Fin lì come detto guardinghi, i ticinesi hanno alzato i giri del motore in una ripresa in cui si è rivelato importante l’immediato pareggio di Steffen (48’). Bellissimo, tra l’altro, l’1-1 dell’esterno ex Wolfsburg, giunto dopo una splendida combinazione tutta da apprezzare con Bislimi.

Rimessa in sesto la situazione, con il passaggio del turno a quel punto di nuovo nelle proprie mani, il Lugano si è complicato ulteriormente la vita. Sbagliati i tempi di un’uscita apparentemente semplice su calcio d’angolo per gli avversari, Saipi ha permesso a Markovic di impattare di testa, di riportare avanti i suoi al 67’ e prolungare la sfida ai supplementari. Anche perché in seguito le due occasioni capitate sulla testa a Belhadj si sono infrante su Jovanovic e sulla traversa. Rimasti in dieci uomini all’88’ per un doppio giallo di Hajdari, i bianconeri hanno comunque trovato le forze e le risorse per pungere. L’eroe di serata si è rivelato lo stesso Belhadj, avventatosi alla perfezione al 110’ su uno splendido cross dalla sinistra di Steffen.

EL, il servizio su Lugano-Partizan (15.08.2024)

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Il servizio con Renato Steffen (Rete Uno Sport 16.08.2024, 07h00)

RSI Sport 16.08.2024, 07:26

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