Ticino e Grigioni

Alberti: nessuna malversazione ai danni di Bioggio

È quanto emerge dalla verifica interna promossa dal Municipio dopo l’arresto del sindaco - Sul cantiere a Cinque Vie inizialmente doveva sorgere una camera iperbarica

  • Ieri, 20:07
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Bioggio, primi risultati dell'indagine interna

Il Quotidiano 19.09.2024, 19:00

Da parte di Eolo Alberti non c’è stata alcuna malversazione nei confronti del comune di Bioggio. È quanto attesta la verifica interna intrapresa dal Municipio dopo l’arresto del sindaco. “Possiamo tranquillamente dire” che di malversazioni “non ce ne sono state: tutto è in ordine”, ha dichiarato alla RSI il vicesindaco Daniele Bianchi.

Intanto nella località, che deve anche fare i conti con l’autosospensione del segretario comunale, si cerca non senza fatica di tornare alla normalità nell’amministrazione. “Ci siamo dovuti organizzare”, afferma Bianchi, aggiungendo che “per fortuna abbiamo una vicesegretaria”, la quale però dovrà dividersi fra due funzioni visto che è anche a capo del settore finanze.

I municipali continuano quindi a lavorare, ma soltanto in sei. Infatti, in base alla legge, Maruska Gianinazzi, che è la prima subentrante nella lista del sindaco, non potrà fare il suo ingresso nell’Esecutivo comunale fino a quando Alberti stesso, che per ora si è autosospeso, non darà definitivamente le dimissioni. 

Circa la posizione del segretario comunale, che è indagato per violazione del segreto d’ufficio, nessun riscontro è emerso dall’inchiesta interna condotta dal Comune. Questi, in precedenza, era stato per 3 anni capo tecnico del Comune. Le indagini a suo carico conducono a questa sua precedente attività e al nuovo cantiere all’incrocio Cinque Vie.

Qui in sostanza, secondo nostre informazioni, doveva sorgere una camera iperbarica. Tanto che erano già stati predisposti speciali allacciamenti elettrici. Era questo l’intento originario dei promotori che operavano nel campo dei servizi medici. Poi però le cose sono andate diversamente: forse perché il progetto era troppo oneroso o perché i soldi erano finiti.

Il tutto è stato quindi rilevato da un’unica società che già stava costruendo le palazzine di uffici. Mentre dal cantiere sorgerà una nuova rivendita Migros. Per quanto attiene alle palazzine, i lavori procedono ora spediti. Un po’ meno per il centro commerciale, visto che tutta la contabilità è finita in mano alla magistratura. Tuttavia, secondo i nuovi promotori, tutto sarà pronto entro il giugno del prossimo anno.

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