I controlli radar saranno annunciati tramite i canali di informazione istituzionali, perciò gli utenti della strada saranno a conoscenza che in una determinata regione del Cantone sono previsti rilevamenti della velocità, ma non avranno indicazioni precise sull'ubicazione degli apparecchi e sugli orari di attività. Questa è la decisione presa dal Consiglio di Stato ticinese e comunicata oggi, martedì.
Nel rispetto della volontà del Parlamento (le due mozioni sui controlli di velocità votate nell'aprile del 2016), il Governo ha quindi stabilito che i radar mobili saranno utilizzati dai corpi di polizia ticinesi come strumenti di prevenzione e di controllo, attraverso una campagna di informazione anticipata.
Per quanto riguarda invece l’autostrada A2, l’Ufficio federale delle strade ha categoricamente respinto l’idea di annunciare in anticipo i controlli sui tratti di sua competenza.
CaL
DAL QUOT:
I radar son da dichiarare
Il Quotidiano 21.02.2017, 19:00
CSI 18.00 del 21.02.17: Il servizio di Darco Degrussa
RSI Info 21.02.2017, 18:10