La carcerazione preventiva di Eolo Alberti scadeva venerdì, e la procuratrice pubblica Chiara Borelli ha deciso di non chiederne un’ulteriore proroga. In serata, il sindaco di Bioggio, in cella dal 9 agosto scorso, è tornato quindi in libertà.
Alberti resta comunque sotto inchiesta per le presunte malversazioni che assieme ad altri avrebbe commesso ai danni della società Hospita Suisse, attiva in ambito sanitario, di cui era direttore amministrativo prima di entrare nel Consiglio d’amministrazione dell’ente ospedaliero cantonale.
I reati ipotizzati sono quelli di appropriazione indebita e di amministrazione infedele. Secondo gli inquirenti, nel corso degli anni avrebbe sottratto dalle casse della Hospita alcune centinaia di migliaia di franchi. Fondi che sarebbero stati destinati soprattutto alla realizzazione di un centro commerciale a Bioggio.
Seidisera del 20.9.2024