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Uva da tavola: come sceglierla

A settembre è tempo di uva, ecco una guida per orientarsi tra le varietà

  • 10 settembre, 11:30
Uva bianca
  • iStock
Di: P.R/RSI FOOD

Il mese di settembre porta sui banchi ortofrutticoli l’uva, un frutto dolcissimo, ricco di vitamine e minerali. L’uva frutto era coltivata già in tempi antichissimi e a fine Ottocento i Romani iniziano a distinguere quella da tavola da quella per produrre il vino. L’uva da tavola ha di solito acini più grossi dalla polpa più compatta e dolce e una buccia più sottile, mentre l’uva da vino ha acini più piccoli dal sapore più aspro, molti semi e una buccia più spessa.

Circa il 90% del raccolto mondiale viene trasformato in vino, in Svizzera questa percentuale sale a 99. Nel nostro Paese, la coltivazione di uva da tavola è autorizzata legalmente solo dal 1998.

Scegliere l’uva da tavola

Per assicurarci che sia fresca, quando scegliamo l’uva da tavola dobbiamo assicurarci che il raspo sia verde e gli acini siano sodi. L’uva può essere nera, rossa o bianca, ma nel corso dei secoli l’uomo ha fatto delle selezioni per sviluppare molte varietà con specifiche caratteristiche.

Uva Italia e uva Vittoria

L’Italia e la Vittoria sono uve bianche di origine italiana molto note e apprezzate. La Vittoria è precoce e mentre l’uva Italia, piuttosto tardiva. Gli acini sono di colore giallo e la polpa è croccante, dolce e succosa. Queste uve sono ideali da mangiare al naturale, per la preparazione di dolci o in abbinamento a formaggi o selvaggina.

L’uva bianca è il risultato di una mutazione naturale della varietà nera.

Uva Chasselas

Chasselas
  • Walliswine

La Chasseslas è un’uva che viene utilizzata sia per essere consumata a tavola che per la vinificazione - in Svizzera è il secondo vitigno più coltivato per la produzione vinicola -. Si tratta di una varietà di uva bianca dagli acini giallo-dorati. Il sapore è fruttato, dolce e succoso. Esiste una mutazione della varietà che si presenta rosata.

Uva Red globe

uva red globe
  • Pixnio/Leon Brooks

La Red globe è un’ uva originaria della California, si tratta di una varietà tardiva dal colore rosa-rosso-violaceo chiaro, i suoi acini sono dolci e croccanti e contiene semi grossi. È ideale da mangiare al naturale o per accompagnare dei formaggi.

Uva Lavallée

L’uva Lavallée deve il nome al suo inventore, il francese Pierre Alphonse Martin Lavallée. Di colore viola intenso, ha acini grossi con buccia spessa. Il picco di maturazione va da metà a fine settembre. La polpa è croccante, soda e carnosa e il suo sapore è dolce e delicato. È ottima per preparare torte e clafoutis.

Uva americana

Uva
  • Pexels

Molto presente nei pergolati domestici della Svizzera italiana, l’uva americana, anche chiamata uva fragola o uva Isabella fa parte, come suggerisce il nome stesso, delle viti americane arrivate in Europa nella seconda metà del 19esimo secolo. Quest’uva è molto diffusa nella sua variante nera, ma esiste anche bianca. Gli acini sono tondi, profumati e il suo aroma è intenso e caratteristico. Viene usata per fare grappa, succhi, sciroppi e particolari tipi di vino, è ideale anche per la creazione di ricette di dolci.

Uva pizzutella

uva pizzutella
  • Pixnio

La Pizzutella è una varietà di uva originaria della Puglia, esiste sia a bacca nera che a bacca bianca. Deve il suo nome alla forma degli acini che sono allungati. Il suo sapore è dolce e delicato e la sua buccia sottile

L’uva senza semi deriva da un fenomeno naturale chiamato apirenia. In passato era principalmente destinata all’essiccazione per la produzione di uva passa, ma negli ultimi anni è sempre più richiesta per il consumo fresco. Esistono molte varietà di uva senza semi: Centennial, Sublima, Sugraone, Sultanina, Autumn Royal, Crimson, Perlon.

Esitono anche varietà di uva locali, che sono state classificate da Prospecierara, alcuni esempi sono:

  • Taylor: varietà di uva bianca diffusa in Ticino attorno al 1900. Ha una maturazione mediamente precoce, i suoi acini sono bianco-verdognoli, brunastri sulla parte esposta al sole e il suo sapore è fresco e aromatico.

  • Moscato di Tenero: si tratta di un genotipo nel gruppo dei moscati, è stato scoperto dal signor Stefano Haldemann a Tenero. Ha una maturazione molto precoce, i suoi acini sono piccoli, violetti, croccanti, con molti semi e il suo aroma intenso di moscato la rende una buona uva da tavola.

  • Magliasina: è una varietà americana. Clone della varietà “Isabella”, ancora diffusa nel Luganese. È precoce e robusta e produce grandi acini blu, è adatta per produrre grappa, succo e confetture.

La vendemmia

Il gioco del Luca 09.09.2023, 17:00

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