Mondo
Giordania, la monarchia che vota
Laura Silvia Battaglia6 min
Azerbaigian, la democrazia soffocata da gas e petrolio
Cecilia Fasciani, Margherita Capacci, Sofia Turati e Fatima Karimova5 min
SOS Humanity, tra chi salva vite in mare
Lidia Ginestra Giuffrida e Luca Schilirò5 min
Varosha, l’emblema dell’ancora insoluta questione cipriota
Italo Rondinella8 min
Cipro, dentro la “Buffer Zone”
Italo Rondinella9 min
Kharkiv, c’è chi dice “no” ai negoziati
Davide Maria De Luca e Alessandro Parente4 min
Cipro, 50 anni dopo la divisione
Italo Rondinella9 min
Il commento di Massimiliano Herber (Infonotte 21.07.2024)
4 min
Imprenditrici latine negli Stati Uniti
Romina Vinci7 min
Spari al comizio di Trump, il video dell’attentato
Erano le 18.15 ora locale, le 0.15 in Svizzera. Difeso dagli uomini del Servizio segreto, Trump è stato portato via dal palco verso l’ospedale locale. Prima di scomparire ha levato il pugno in alto, con il volto macchiato di sangue, in un gesto catturato da fotografi e telecamere che è già diventato un’ immagine culto. Il presidente USA ha gridato “fight!” (combattete). Il pubblico ha cominciato a scandire “U-S-A”.2 min