Il giardino di Albert: un addio e un benvenuto 

Alcuni irriducibili della fruizione lineare della tivù, domenica 8 settembre alle 18.10 si saranno detti: “ma come?” Dov’è il giardino di Albert? Eppure, il cambiamento era stato annunciato e anticipato… ma si sa, il consumo televisivo è anche fatto di abitudini e di ritualità e dopo più di quindici anni di diffusione preserale domenicale, qualcuno può essersi sentito orfano di un appuntamento ritenuto da molti imprescindibile nella sua collocazione “storica”. Ma tant’è. Il giardino di Albert ha dato il suo addio a quella casella oraria, ma vi dà il suo benvenuto ogni sabato alle 17.00.  

Per noi – la redazione del giardino di Albert – la cosa più importante è continuare ad offrire ai nostri pubblici una finestra di assoluta qualità sulla scienza, sull’ambiente e sulle tecnologie nel modo che più ci è congeniale: attraverso un rapporto stretto, rispettoso e attento con il territorio, le persone, e tutti gli attori piccoli e grandi dell’universo scientifico vicino e lontano.  

Abbiamo concepito un programma più snello e dinamico nella sua forma, adottando un tipo di produzione on location orientato verso una drammaturgia meno elaborata ma più vicina a un linguaggio audiovisivo contemporaneo. Christian Bernasconi avrà un ruolo ancora più centrale all’interno del programma e si muoverà con maggior agio tra gli ambienti e i personaggi. Dietro e accanto a Christian ci sarà sempre una redazione pronta a cogliere temi e tendenze rilevanti per i pubblici intergenerazionali, con una narrazione ogni volta ripensata e “cucita su misura”.  

Per questa stagione 2024-2025 il fil rouge delle puntate del sabato sarà il documentario, accompagnato da una lettura circostanziata e – se necessario – corroborata dall’apporto di ospiti ed esperienze sul campo. Abbiamo debuttato sabato 7 settembre con “Le ondate di calore” – tema rovente, in tutti i sensi -, abbiamo proseguito sabato 14 settembre con un magnifico appuntamento tra acqua e terra lungo il fiume Brenno e domani, 21 settembre, saremo a Dübendorf presso l’EMPA, il Laboratorio federale per la scienza e la tecnologia dei materiali, dove apprenderemo in che modo è possibile concepire degli spazi abitativi eleganti e confortevoli in maniera innovativa e sostenibile.  

Senza dimenticare un’assoluta novità. Le prime serate! Per il momento sono due. A seconda della risposta e del gradimento di voi spettatori, gli appuntamenti potranno diventare ricorrenti, a scadenza stagionale. Lunedì 7 ottobre la prima serata sarà dedicata alle “Intelligenze”. Sarà un percorso decisamente affascinante, che vedrà Christian Bernasconi in studio, coadiuvato dagli interventi di Maria Grazia Giuffreda, direttrice associata del Centro svizzero di calcolo scientifico e sostenuto da un pubblico giovane e curioso. Lungo la puntata, una serie straordinaria di colpi di scena che cambieranno tutte le nostre certezze su quanto sapevamo dell’intelligenza. Lunedì 14 ottobre sarà la volta dell’Alimentazione. Anche qui il motto sarà “pensavate che … e invece …”. E invece apprenderemo, grazie a ospiti, servizi ed esperimenti, che il cibo può essere materia di vero stupore anche in un’epoca in cui pensavamo di conoscerlo bene. Due appuntamenti davvero da non perdere.  

Bentornato quindi, giardino di Albert, e un benvenuto a voi care telespettatrici e cari telespettatori. Ogni sabato alle 17:00 su RSI LA 1, seguito alle 18:00 dal giardino radiofonico su Rete Due. In prima serata il 7 e 14 ottobre. Ogni volta che lo vorrete su Play RSI. Grazie della vostra fiducia e … che la stagione abbia inizio!  

La redazione del giardino di Albert