Dal 3 settembre su LA 1

Falò, nuovo ma sempre Falò

Dopo 24 anni il magazine dell’Informazione RSI cambia giorno e ora di diffusione

  • 27 agosto, 10:31
Falò

Dopo le puntate di “Falò Estate”, una nuova stagione “live” di Falò, il magazine di approfondimento dell’Informazione RSI, è ormai alle porte. Anzi, più che di una nuova stagione si tratta di un autentico rinnovamento! Sì, perché i cambiamenti sono parecchi e di rilievo. Eccoli.

Innanzitutto cambia il giorno di emissione. Dal prossimo 3 settembre andremo sempre in onda al martedì anziché di giovedì. Anche l’orario cambierà. Partiremo alle 20.40, quindi subito dopo il Telegiornale e la Meteo, e non più alle 21.10. Inoltre, la durata del programma passerà dagli attuali 80 minuti a 60 minuti. Ma non è tutto. Anche lo studio di Falò sarà diverso. Avremo infatti una nuova scenografia, una nuova sigla e una nuova linea grafica. Insomma, come avrete notato, l’aggettivo “nuovo/a” davvero non manca. Tante innovazioni dunque, da quelle relative all’orario e alla collocazione di Falò nel ricco palinsesto RSI a quelle più “formali”. 

E i contenuti? E la linea editoriale del programma cambierà? Tranquilli, quelli restano, così come rimane l’iconico titolo della storica trasmissione, Falò appunto. Continueremo, come sempre, a proporre inchieste, servizi di approfondimento e reportages, procedendo nel solco di un giornalismo serio, accurato e critico. Ci occuperemo di temi di attualità e di interesse generale, che fanno discutere, ma anche di argomenti originali, tentando di uscire, per quanto possibile, dal mainstream mediatico globale.

Dalla cronaca alla società, dalla politica all’economia cercheremo di raccontare e di indagare al meglio i vari aspetti della realtà e questo sia a livello regionale, nazionale e internazionale. Lo faremo con il nostro stile. Contestualizzando le notizie, investigando i fatti e le situazioni, entrando nelle questioni per mostrarne la complessità. I filmati, le interviste e gli ospiti in studio costituiranno ancora l’ossatura portante di Falò, che quindi mantiene la sua identità con una veste e un format però rinnovati.

Ed eccoci al primo appuntamento con Falò.

Lunedì 2 settembre in Ticino riprendono le scuole. Migliaia di studenti e di insegnanti tornano in aula. Falò, nella puntata di martedì 3 settembre, affronterà proprio due temi importanti e delicati che toccano il mondo della scuola: il problema dell’assenteismo scolastico e quello del disagio dei docenti.

Oggi in Ticino si contano oltre 350 allievi di scuola media che mancano più di 200 ore all’anno e un’ottantina manca per oltre 400 all’anno. Una tendenza in crescita che preoccupa insegnanti e famiglie. Falò è riuscito ad incontrare alcuni di questi allievi e i loro genitori. Attraverso le loro storie capiremo i motivi di questa allarmante situazione e quali rimedi si possono mettere in atto. Con il secondo argomento ci occuperemo del disagio dei docenti. Un altro fenomeno che interessa la scuola, noto da tempo e che i dati fotografano in modo inquietante. Secondo le statistiche, in Ticino il 20% dei docenti è a rischio di burnout. Anche in questa seconda inchiesta sentiremo i racconti di alcuni insegnanti e vedremo come le autorità scolastiche stanno affrontando questo problema diffuso.  

Giovedì 28 settembre 2000. Andava in onda allora la prima puntata di Falò che riceveva il testimone da FAX, un’altra storica trasmissione dell’approfondimento dell’Informazione RSI. Martedì 3 settembre 2024. Ventiquattro anni dopo, con milleduecento edizioni alle spalle, il fuoco di Falò arde sempre, anzi viene alimentato di nuovo per proseguire nel suo compito di documentare ed analizzare i fatti e i fenomeni più importanti che accadono nel nostro Paese e nel mondo. A martedì 3 settembre, alle 20.40 su RSI LA1. Vi aspettiamo!     

Valerio Selle

Responsabile Falò

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