Da sempre la moda rappresenta uno dei metodi collettivi utilizzati dall’umanità per esprimere aspetti della propria personalità. Il modo di abbigliarsi è sempre meno legato a un discorso di sopravvivenza, bensì oggi ha assunto delle precise funzioni sociali che permettono a sempre più persone di trasmettere la propria individualità all’interno della società. 

Attraverso questo documentario di Storie, firmato da Claudia Quadri, in onda domenica 22 settembre su LA 1 alle 20.40, scopriamo la figura di Elsa Barberis, una delle pioniere dell’alta moda ticinese, che ha dedicato sé stessa e la sua vita per dare forma – a partire dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta del secolo scorso – al vestiario della donna moderna. L’imprenditrice ha saputo cogliere grazie al suo stile avanguardistico, nella moda così come nello spirito, i metodi più efficaci per rinnovare l’abbigliamento della sfera femminile. Grazie ai suoi successi, la Barberis è riuscita ad arrivare a vestire il jet-set internazionale e a vendere i propri abiti a personaggi del calibro di Gloria Swanson, la famosa attrice. Ancora più incredibile il fatto stesso che non ha mai avuto una formazione professionale in questo campo, ma imparò il mestiere da autodidatta. Nel 1935 aprì il suo primo studio, la “Casa di Moda”, nel centro di Lugano, che ampliò fino a diventare un’azienda con 30 dipendenti grazie alle sue capacità imprenditoriali nei decenni successivi. 

Ai nostri tempi, però, la sua figura appare sfumata, quasi dimenticata. Se le sue opere nell’alta moda hanno saputo lasciare un segno indelebile nella fashion industry, la stilista pare restare nell’ombra del suo storico successo.  

Storie cerca di ripercorrere le sue vicissitudini attraverso questo filmato, che diviene un’occasione con cui riscoprire una vicenda esistenziale che sembra uscire da un romanzo, ma anche un modo per riflettere su che cosa cerchiamo – più o meno consapevolmente – quando riflettiamo sul nostro modo di vestire e di stare al mondo: se ne parlerà anche in studio, dove la conduttrice Rachele Bianchi Porro ospiterà la regista del film e un grande divulgatore come Andrea Batilla, consulente nell’ambito del lusso, docente e scrittore, ma anche “instagrammer” di successo, che dal suo canale commenta ogni giorno quel che avviene nel mondo della moda concentrandosi sulla cultura che permea l’intero settore. 

Oltre a questo, Batilla ha coordinato le strategie di branding e comunicazione per un gran nome dell’abbigliamento come Fausto Puglisi occupandosi della creazione e dello sviluppo di sfilate, eventi, contenuti fotografici e video, della gestione web e social, e del coordinamento dell’ufficio stampa. Ha lavorato su storytelling e comunicazione di altri nomi top del settore come Fendi, Castor, Ungari, De Agostini, Angelo Cruciani e Alessi. 

Oggi ricopre principalmente il ruolo di consulente per gli investimenti per Bidayat Group, società di proprietà di Rachid M. Rachid, l’attuale presidente di Valentino e del gruppo Mayhoola. 

Una puntata tutta da vedere, anzi da indossare!