Svizzera

Trapianti, lanciato piano d’azione

Dovrebbe permettere di sfruttare meglio il potenziale di donatori, che è tre volte superiore al numero attuale

  • 20 febbraio 2014, 18:06
  • 6 giugno 2023, 13:52
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Confederazione e cantoni hanno approvato oggi, giovedì, un piano d'azione che include una serie di misure volte a migliorare il rilevamento dei donatori di organi «in nuce» e la loro presa a carico, indica una nota diffusa del Dipartimento federale dell'interno (DFI). Dovrebbe permettere di sfruttare meglio il potenziale di donatori, che è tre volte superiore al numero attuale.

«Più organi per i trapianti» - questo il nome del piano d’azione - è stato lanciato dal Consiglio federale nell'ambito del dialogo promosso con i cantoni «Politica nazionale della sanità» (Dialogo PNS).

Le misure - basate su uno studio di SwissPOD («Swiss Monitoring of Potential Donors») - prevedono, oltre a una migliore informazione del pubblico, una formazione vincolante nel settore della donazione di organi destinata al personale medico e l'introduzione di liste di controllo per ottimizzare il rilevamento dei donatori negli ospedali.

Il monitoraggio ha infatti messo in rilievo l'esistenza di disparità a livello organizzativo e nel grado di sensibilità nell'individuare e segnalare un donatore possibile. Lo studio indica inoltre una percentuale di rifiuto da parte dei congiunti superiore alla media europea.

Col suo piano d'azione, la Confederazione vuole aumentare il numero di donatori. L'obiettivo è di rilevare entro il 2018 una quota di 20 donatori per milione di abitanti.

ATS/Red. MM

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