Svizzera

Svizzeri più pessimisti per il futuro

Un'indagine del Poli di Zurigo ha evidenziato come la guerra in Ucraina ha fatto aumentare la percezione negativa della popolazione

  • 14 luglio 2022, 11:35
  • 26 giugno 2023, 10:10
Uno su tre dichiara di essere diventato più ansioso a causa della guerra in Europa

Uno su tre dichiara di essere diventato più ansioso a causa della guerra in Europa

  • Keystone
Di: ATS/YR

La popolazione svizzera ha una visione più pessimistica del futuro a causa della guerra in Ucraina. È quanto risulta dal sondaggio complementare "Sicurezza 2022" eseguito dall'Accademia militare (ACMIL) e dal Center for security studies (CSS), del Politecnico federale di Zurigo. Dall'indagine emerge anche l'attaccamento della popolazione all'esercito e al principio della neutralità, anche se in quest'ultimo caso non mancano punti critici.

La percezione negativa riguarda sia il futuro prossimo della Svizzera (22% di pessimisti, con un aumento di nove punti) sia l'evoluzione della situazione geopolitica globale (76% di pessimisti, con un aumento di otto punti). L'indagine, svolta su un campione di 1'003 elettori, mostra anche che la maggioranza della popolazione (58%) crede che i conflitti armati diventeranno più frequenti in Europa. Inoltre, una persona su tre dichiara di essere diventata più ansiosa a causa della guerra in Europa.

Sondaggio, per gli Svizzeri un futuro peggiore

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Neutralità e attaccamento all'esercito

Per la prima volta in 20 anni, il sostegno al principio della neutralità è risultato in flessione. Il sondaggio mostra un calo di otto punti, anche se il tasso di approvazione rimane pur sempre assai elevato (89%). Nel complesso, la percezione della neutralità da parte della popolazione è diventata più critica rispetto agli anni precedenti. Ciò si riflette, ad esempio, nel fatto che solo il 58% è convinto che la neutralità protegga il Paese dai conflitti internazionali, rispetto al 69% del gennaio 2022.

Il dibattito sulla neutralità elvetica

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L'80% degli intervistati crede che l'esercito elvetico debba essere mantenuto, se non rafforzato: la quota della popolazione a favore di una truppa completamente equipaggiata è infatti cresciuta, raggiungendo il 74% degli intervistati, un record. Secondo il sondaggio, anche il modo in cui le persone considerano le spese dell'esercito è cambiato.

NATO: avvicinamento sì, adesione no

La questione dell'avvicinamento della Svizzera alla NATO ha raggiunto un massimo storico (52% a favore). Sebbene il desiderio di adesione della Svizzera al Patto atlantico (27% di favorevoli) stia guadagnando terreno rispetto agli anni precedenti, una chiara maggioranza della popolazione rimane contraria a un'integrazione completa in questo sistema di difesa.

RG 12.30 del 27.05.22: il servizio di Gian Paolo Driussi sul rapporto del Servizio delle attività informative della Confederazione

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La guerra in Ucraina ha persuaso il 35% degli svizzeri che l'adesione a un'alleanza di difesa europea aumenterebbe però la sicurezza del Paese più del mantenimento della neutralità.

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