Svizzera

Keller-Sutter: "I 100 miliardi sono stati ripagati"

L'intervista esclusiva alla RSI della ministra delle finanze sulla garanzia statale: "Il Credit Suisse ha interamente restituito questa liquidità"

  • 31 maggio 2023, 05:51
  • 24 giugno 2023, 08:25

L'intervista a Karin Keller-Sutter

Telegiornale 30.05.2023, 20:00

Di: TG/Red. MM

A poco più di due mesi dal sostegno miliardario per evitare il fallimento disordinato di Credit Suisse, arrivano buone notizie per la Confederazione. A svelarle alla RSI in esclusiva è stata la ministra delle finanze Karin Keller-Sutter. "La Confederazione ha rilasciato un credito di impegno di 100 miliardi di franchi. Si tratta di una garanzia statale nei confronti della Banca Nazionale per far sì che questa possa mettere a disposizione del Credit Suisse liquidità. Questi 100 miliardi sono stati ripagati. Il Credit Suisse ha interamente restituito questa liquidità".

Credit Suisse e i 100 miliardi

Telegiornale 30.05.2023, 20:00

Nel corso della lunga intervista concessa ai microfoni della RSI, Karin Keller-Sutter ha anche ripercorso i suoi primi cinque mesi di attività quale ministra delle finanze. Cinque mesi, duranti i quali ha dovuto affrontare non solo la questione "Credit Suisse", ma anche l'attuazione del progetto di imposizione dei grandi gruppi di imprese e la difficile situazione finanziaria della Confederazione.

"Il peggioramento delle finanze della Confederazione si è delineato dopo che il Parlamento ha approvato diverse uscite, senza contro-finanziarle. Per esempio per la cura dei bambini, per l'esercito, per il clima. Stando alla Costituzione federale siamo obbligati a mantenere l’equilibrio tra uscite ed entrate. Per il 2024 dobbiamo quindi trovare 2 miliardi di franchi", spiega Karin Keller-Sutter.

In queste settimane deve anche difendere il progetto sull’imposizione dei grandi gruppi di imprese. Dalla sinistra, e in primis dal PS, arriva una forte opposizione, soprattutto per quanto riguarda la ridistribuzione dei soldi. Cosa risponde?

"140 Paesi lo fanno. È infatti un progetto dell’OCSE e del G20. La questione è: se questa imposizione minima verrà introdotta, come verrà distribuita tra i Cantoni? La risposta si basa su un compromesso, confermato dal Parlamento: il 75% andrà ai Cantoni, il 25% alla Confederazione. E poi va detto: tutti i cantoni, all’unanimità, difendono questa riforma".

Da Berna, Pietro Bernaschina

Telegiornale 30.05.2023, 20:00

Veniamo ora al Credit Suisse. Mano sul cuore, come ha vissuto (personalmente) quella settimana di marzo?

"Sono stati giorni difficili. La tensione era alta. Ero molto concentrata e (personalmente) calma. Ma noi (Consiglio federale, Finma e la BNS) sapevamo di dover raggiungere, entro domenica 19 marzo, una soluzione utile e solida. Se non l'avessimo fatto ci sarebbe stato un fallimento disordinato del Credit Suisse".

Guardando al futuro, non bisogna riflettere su come evitare queste situazioni? Un terzo salvataggio da parte della potlica (dopo l'UBS nel 2008 e il Credit Suisse nel 2023) non è più accettabile...

"Certo, sono d’accordo, ma bisogna dapprima analizzare la situazione e trarre i giusti insegnamenti. Bisogna anche dire che il Credit Suisse è stato un caso del tutto particolare, perché la sua fine ha a che fare con la perdita di fiducia. La banca è stata gestita male. Credo che possa dirlo. È sotto gli occhi di tutti, oggi".

Se gettiamo uno sguardo alla situazione internazionale, possiamo stare tranquilli o i mercati finanziari sono ancora agitati?

"Come ministra delle finanze non vorrei disorientare o allarmare, ma direi che il pericolo non è semplicemente rientrato. Il mio ottimismo è quindi molto cauto".

È addirittura preoccupata…

"La Svizzera, con il Credit Suisse, ha già avuto questa crisi finanziaria. Abbiamo, rispetto ad altri Paesi, un’inflazione più bassa e dei dati economici buoni. Se la Germania slitterà però in una recessione e se anche altri Paesi europei e gli Stati Uniti avranno delle difficoltà, beh, anche il nostro Paese ne risentirà".

Qui sotto una selezione di alcune parti inedite della videointervista rilasciata alla RSI dalla consigliera federale Karin Keller-Sutter

Karin Keller-Sutter e la fusione UBS-Credit Suisse

“La tensione era alta. Personalmente ero concentrata e calma”. È questo il ricordo, ancora vivo, di Karin Keller-Sutter, dei giorni della fusione UBS-Credit Suisse (tra il 16 e 19 marzo 2023).

Karin Keller-Sutter e la fusione UBS-Credit Suisse

RSI Info 30.05.2023, 22:32

"Difenderemo gli interessi dei contribuenti"

Buone notizie per la Confederazione. Credit Suisse ha già ripagato alla BNS tutti i crediti miliardari con garanzia statale. Il prossimo passo, per la Confederazione, sarà quello di stipulare un contratto di garanzia con UBS. “Le trattative sono in corso”, dice la ministra della finanze, che aggiunge: “difenderemo gli interessi dei contribuenti”.

"Difenderemo gli interessi dei contribuenti"

RSI Info 30.05.2023, 22:59

Provvedimenti per evitare che il caso Credit Suisse si ripeta

Cosa fare per evitare scenari simili in futuro? Di ricette magiche non ce ne sono. Il caso Credit Suisse, sottolinea Keller-Sutter, è stato del tutto eccezionale. Ciò non toglie che vada analizzato profondamente. Bisogna capire, e sono parole di Karin Keller-Sutter, “come può morire un paziente che non sembrava un malato terminale”.

Provvedimenti per evitare che il caso Credit Suisse si ripeta

RSI Info 30.05.2023, 23:22

Karin Keller-Sutter commenta l'economia internazionale

La consigliera federale si dice piuttosto preoccupata per la situazione internazionale dei mercati finanziari ed economici. Sulla Svizzera non è pessimista, ma i problemi altrui potrebbero riguardare anche il nostro Paese.

Karin Keller-Sutter commenta l'economia internazionale

RSI Info 30.05.2023, 23:02

Il futuro della piazza finanziaria svizzera

Una domanda di fondo, per la Svizzera, sarà quella di decidere quale piazza finanziaria avere in futuro. Sempre ancora una piazza rivolta al mondo globale o una più ripiegata sul nostro Paese? Questa discussione, afferma Karin Keller-Sutter, va assolutamente fatta.

Il futuro della piazza finanziaria svizzera

RSI Info 30.05.2023, 23:04

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