Svizzera

Il Nazionale discute il budget dell’esercito

La Camera del popolo è entrata in materia sul messaggio 2024 - È poco probabile che la discussione si concluda oggi

  • 18 settembre, 18:14
  • Ieri, 08:28
esercito svizzero

Più soldi per l'esercito?

  • Immagine d'archivio Keystone
Di: ATS/RSI Info

L’esercito 2024 tiene banco in Consiglio nazionale, dove oggi (mercoledì) è entrato nel vivo il dibattito sul messaggio governativo che chiede crediti di quasi 5 miliardi di franchi per l’acquisto di materiale militare e un limite di spesa di quasi 26 miliardi per il periodo 2025-2028. Con l’entrata in materia nel tardo pomeriggio, è comunque poco probabile che la Camera concluda la discussione ancora oggi: il messaggio è stato nel frattempo inserito nell’ordine del giorno di domani.

Il Consiglio federale ha ribadito che le spese della difesa dovranno rappresentare l’1% del prodotto interno lordo entro il 2035. “La situazione finanziaria della Confederazione non consente un’ulteriore crescita” ha affermato davanti al parlamento la consigliera federale Viola Amherd, responsabile del Dipartimento della difesa. Il limite di spesa proposto per i prossimi quattro anni, ha aggiunto, è in linea con la crescita delle uscite confermata dal Parlamento lo scorso dicembre.

Nel suo messaggio, il Consiglio federale ha proposto - come detto - un limite di spesa di 25,8 miliardi di franchi. Il Consiglio degli Stati ha sostenuto, lo scorso giugno, un aumento del tetto di 4 miliardi di franchi, a 29,8 miliardi. Anche il Nazionale dovrebbe approvare tale aumento, ma non c’è unanimità su dove trovare i soldi. Diverse sono dunque le proposte sul tavolo.

La Commissione delle finanze della Camera del popolo propone di ridurre la quota spettante ai Cantoni dell’imposta federale diretta, di aumentare l’efficienza dell’Aggruppamento Difesa e di Armasuisse, nonché di tagliare nella cooperazione internazionale e nelle uscite legate al personale federale.

La Commissione della politica di sicurezza (CPS-N) ha invece respinto il decreto federale al voto d’insieme. In precedenza, dopo aver esaminato tutta una serie di varianti, la CPS-N aveva approvato, con il voto decisivo della sua presidente Priska Seiler Graf (PS/ZH), una proposta volta alla creazione di un fondo di 10 miliardi di franchi, rimborsabile tramite il budget ordinario dell’esercito, con l’obiettivo di portare la spesa militare all’1% del PIL entro il 2035.

Spese dell'esercito, cifre e dibattito

Telegiornale 17.09.2024, 20:00

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