Economia e Finanza

La crisi del Tupperware

La modalità di vendita non è più al passo coi tempi e la concorrenza è agguerrita - Ora la società cerca capitali freschi per sopravvivere

  • 12 aprile 2023, 18:41
  • 18 settembre, 08:43

I Tupperware potrebbero scomparire

SEIDISERA 12.04.2023, 18:32

  • Keystone
Di: SEIDISERA/ATS/Red.MM

Tupperware Brand, la storica azienda statunitense che produce gli omonimi contenitori ermetici per cibi, è in crisi di liquidità e sta cercando capitali freschi per sopravvivere.

Fondata quasi ottant'anni fa, nel 1946 da Earl Tupper, la società aveva rivoluzionato il mercato degli articoli per la cucina, soprattutto con i contenitori ermetici. Una rivoluzione che ha però effettivamente avuto inizio con Brownie Wise, segretaria e madre separata che negli anni Cinquanta propose a Tupper di vendere i suoi prodotti organizzando degli incontri con altre casalinghe. Nacquero così i Tupperware Party.

Il successo fu immediato. Tanto che i contenitori ermetici in plastica si trovano ormai in ogni cucina. E vengono chiamati tupperware, anche se magari non sono prodotti dalla Tupperware Brand.

"L'azienda non ha saputo innovarsi"

Un'azienda, la Tupperware Brand, che ora è appunto in crisi. Nell'era dell'e-commerce, il Tupperware Party è una modalità improponibile alle nuove generazioni. Da qui il calo del fatturato e l'aumento dei debiti. Neanche un accordo con la rete di grande distribuzione Target è riuscito a risollevare le sorti dell'azienda e nell'ultima parte del 2022 le vendite hanno accusato un calo del 20%.

"Il problema sta nel fatto che l'azienda non ha saputo innovarsi e quindi non ha saputo cogliere i cambiamenti in atto" spiega ai microfoni della RSI Daina Matise Schubiger, docente-ricercatrice al Centro competenze management e imprenditorialità presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI). "Purtroppo oggi offre un prodotto che dal mercato è percepito come qualcosa che non è più al passo coi tempi".

E anche il modello di vendita (quello dei Tupperware Party) è diventato un ostacolo. "Buona parte del problema sta proprio lì: la vendita avveniva attraverso una modalità che richiede interazione sociale. Nel post-pandemia i contatti sociali sono diminuiti e cambiati". Oggi il consumatore vuole comprare il bene online e con pochi clic.

Il Tupperware originale è anche confrontato con la presenza, sul mercato, di prodotti simili e meno cari. Come pure con la tendenza dei giovani di optare per prodotti più sostenibili. "Quindi anche in questo senso la plastica non è proprio percepita come sostenibile" conclude Matise Schubiger.

Tupperware in crisi

Telegiornale 12.04.2023, 12:30

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